LifeGate ospita Nadia Toffa delle Iene e racconta, con le parole e i dati raccolti da Simone Molteni, cosa possiamo fare tutti noi, ora, per ridurre la CO2. Compreso scegliere l’energia pulita. Non siamo mai attenti alla nostra bolletta, magari è il caso di guardarla. Vediamo perché.

“Tutti noi inquiniamo con ogni azione che facciamo – esordisce Nadia Toffa per lanciare il servizio in onda domenica 18 febbraio, su Le Iene – per prendere la macchina, usare il telefonino, mangiare un panino, tirare l’acqua del water, ma anche solo stando seduti in casa”. 

Puoi fare un cambiamento in cinque minuti, senza far niente di più impegnativo che cambiare contratto della luce. Vediamo perché:

Abbiamo un impatto ambientale enorme, spesso senza accorgercene.

“Per combattere il riscaldamento globale, dobbiamo contenere le emissioni di CO2, uno dei maggiori responsabili dell’effetto serra – prosegue la Iena – e non pensate che venga prodotta solo dalle automobili o dalle fabbriche”. Gli esempi scelti, ovvero il peso ambientale in CO2 dalle ciliegie fuori stagione o le flatulenze delle mucche, sono solo i primi un lungo e particolareggiato servizio in cui Nadia Toffa incontra Simone Molteni, direttore scientifico LifeGate.

Una serie di dati su quello che ognuno di noi può davvero fare, ora, subito, per ridurre il proprio impatto ambientale.

“Non esistono un pilota e tanti passeggeri. Siamo tutti piloti di quell’aereo” è la tesi di Simone Molteni. Però, per inquinare meno, basta poco. Le scelte quotidiane contano: la scelta della mobilità, del cibo, del riscaldamento sono importanti.

Ma il più utile accorgimento è quello di scegliere energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili: non comporta costi aggiuntivi né modifiche al servizio, e per richiederla molto spesso bastano un click o una telefonata. “Se tutti gli spettatori de Le Iene passassero all’energia pulita sarebbe come riforestare 750mila campi da calcio”, conclude Molteni.

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